Editoriale
L’importanza del 30 giugno 2026
A cura di Cesare Tamborini
Nel mondo calcistico saudita c’è una data che già oggi è segnata con il famoso circoletto rosso sul calendario. Ci riferiamo al 30 giungo 2026. Un giorno che rappresenterà, in un modo o nell’altro, una sorta di svolta per tutto il movimento calcistico del Regno.
Ma cosa accadrà quel giorno? C’è calendarizzata qualche partita particolare? Niente di tutto questo; piuttosto in quel martedì nel quale si concluderà la stagione 2025/2026 termineranno i contratti di diversi giocatori della Saudi Pro League. Tra loro Bounou, Rúben Neves, Koulibaly, Milinković-Savić e Brozović vedranno quindi concludersi gli accordi con i rispettivi club proprio in quel fatidico 30 giugno. Contratti per i quali, da quanto risulta al momento, c’è la volontà da parte di Al-Hilal e Al-Nassr che vengano rinnovati.

Sergej Milinković-Savić è al centro di rumors che lo vorrebbero di ritorno in Serie A. Foto: The official English X account of #Alhilal Saudi Club.
Rinnovo sì o no?
L’operazione “rinnovo”, se così vogliamo chiamarla, sarebbe quindi già iniziata poiché, come è risaputo, a partire da gennaio i suddetti giocatori potranno già accordarsi con un altro club per la stagione 2026/2027. Quindi, analogamente a quanto accade in Europa, quando si tratta di sedersi al tavolo per calciatori di livello come quelli in esame, i colloqui tra le parti sono già partiti. O comunque sono prossimi ad essere intavolati.
Senza entrare in aspetti tecnico-tattici che non andremo ad affrontare in questo editoriale, è inevitabile che per le due squadre sarebbe al limite del deleterio perdere tali giocatori. Ma non solo per Al-Hilal e Al-Nassr. L’arrivo di Bounou, Neves, Koulibaly, Milinković-Savić e Brozović, come anche di molti altri che però qui non andremo ad analizzare poiché non in scadenza a giugno 2026, ha rappresentato uno step fondamentale per la SPL, ma non solo. Come è risaputo c’era la necessità, dopo aver firmato un certo Cristiano Ronaldo nel gennaio 2023, di continuare a pigiare sull’acceleratore portando altri nomi in Arabia Saudita. E questo è stato fatto, specialmente tra l’estate 2023 ma anche nelle seguenti. Da qui il fatto che proprio giugno dell’anno prossimo rappresenterà la conclusione di molti contratti stipulati due o tre anni prima.
Come si tratterà?
Ovviamente, e questo è un plus no da poco per la SPL, le società si siederanno al tavolo consapevoli che il calcio saudita, rispetto soprattutto al 2023, è già cambiato e non di poco. Il “Ronaldo Effect” che è ancora in essere viene ora seguito da quell’opera che qui su CS definiamo come “normalizzazione della Saudi Pro League”. Una mutazione che, e ne siamo sicuri, porterà al momento delle trattative delle quali sopra una certa forza contrattuale alle società.
In sostanza Al-Hilal e Al-Nassr, ma questo vale anche per altri club, sanno che la strada tracciata è quella di investire in maniera oculata. Le cosiddette “spese pazze” non saranno più all’ordine del giorno come nel recente passato. E da qui ne discende il fatto che ai giocatori in scadenza verranno sì offerti, a nostro parere giustamente, i rinnovi, ma senza svenarsi. La Saudi Pro League sta cambiando, anzi è già cambiata e non da poco. Le campagne trasferimenti del 2024 e dell’estate appena trascorsa dimostrano, numeri alla mano, come, e scusateci per la ripetizione, la massima lega calcistica saudita si stia normalizzando.

CR7 ha rinnovato la scorsa estate con l’Al-Nassr fino al 2027. Foto: Official English X Account of AlNassr Saudi Club.
Quindi ben vengano una o più stagioni con ancora campioni quali Koulibaly, Milinković-Savić e Brozović, per citarne solamente tre, ma benvenute saranno anche nuove leve che è poi il trend della “SPL 2.0“, se così vogliamo chiamarla. D’altronde l’aspettativa di tutti era ed è quella di verificare cosa accadrà quando, dopo due o tre anni, si concluderanno gli accordi di molte delle star. Stelle che, è non è un dettaglio, decisero tra il 2023 e il 2024 di lasciare l’Europa per l’Arabia Saudita.
C’è anche lui
Ed ora quel “quando, dopo due o tre anni, si concluderanno gli accordi” appena citato è dietro l’angolo e la SPL non si farà trovare impreparata. Di questo ne siamo certi. Come siamo sicuri che l’Al-Ittihad abbia già iniziato a guardare anch’essa il 30 giugno 2026 perché scadrà il contratto con la sua stella che non abbiamo citato sopra. Ci riferiamo a Karim Benzema, ricordiamo arrivato in SPL nel 2023, del cui prolungamento dell’accordo, paradossalmente, non se parla ancora. Ma questo forse perché al momento il board del club sta lavorando alla ricerca del sostituto di Blanc. O magari perché, come accaduto per il suo ex compagno al Real CR7, i prolungamenti di tali top player esulano da quelle che sono le classiche regole ed hanno quindi tempistiche e metodi diversi. Le famose eccezioni che confermano le regole esistono anche nel calcio, compresa la Saudi Pro League.
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In apertura Rúben Neves, all’Al-Hilal dal 2023 ed in scadenza nel 2026. Foto: The official English X account of #Alhilal Saudi Club.
