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Editoriale

Le pagelle di metà stagione della SPL

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A cura di Cesare Tamborini

Approfittando del brevissimo letargo della SPL (si tornerà a giocare il 15 febbraio per la 20^ giornata), vediamo di tracciare un primo bilancio della stagione 2023/’24.

Da CR7 a Neymar

Campionato che era iniziato tra i botti di un mercato scintillante in cui non si è, letteralmente, badato a spese. Acquisti a go-go che hanno portato alcuni dei maggiori top player del calcio mondiale in Arabia Saudita. Ed a proposito di top player iniziamo questa sorta di pagellino di metà anno da Cristiano Ronaldo. Proprio lui che è stato il primo, tra i big, ormai un anno fa, a sfondare la porta della SPL lasciando l’Europa. Venti goal in 18 partite testimoniano, nero su bianco, l’impatto del trentanovenne sul calcio saudita. CR7 che con i suoi goal ha risollevato l’Al-Nassr, dopo un inizio difficile, tenendola in corsa in campionato, in Asian Champions League ed in King CUP.

Cristiano Ronaldo, da quando veste la maglia dell’Al-Nassr ha segnato 34 reti in 34 apparizioni

Cristiano Ronaldo: promosso

Diversa, molto diversa da quella del fenomeno portoghese è la stagione di Neymar. Arrivato in SPL con l’appellativo di “mister 90 milioni di euro”, la stella dell’Al-Hilal non ha messo in campo quello che un fuoriclasse come lui è in grado di dare. Finora il brasiliano ha collezionato 3 presenze condite da tre assist. Già l’inizio di stagione è stato difficile per lui causa un tempo eccessivamente lungo per mettersi in forma, ma quello che ha inciso di più è stato, ovviamente, il grave infortunio, patito in ottobre con la nazionale, che lo terrà fuori fino a fine campionato (qui per saperne di più).

Neymar: bocciato

Benzema, non ci siamo

Benzema cancella account Instagram

Karim Benzema, ribattezzato dai tifosi dell’Al-Ittihad: “Ben Hazima” ovvero “Figlio della sconfitta”.

Da un ex Barça, andiamo ad un ex Real Madrid. Parliamo di Karim Benzema, Pallone d’Oro 2022, che in estate è stato messo sotto contratto dall’Al-Ittihad, fresco campione in carica della SPL. Un acquisto che profumava di trionfo bis in campionato per la squadra, ma che non ha, al momento, portato i frutti desiderati. 9 goal in 15 partite non sono da buttare, ma da un fenomeno come lui ci si aspetterebbe molto di più. La stagione si è complicata da subito per il francese, complice un rapporto mai decollato con Nuno Espírito Santo. Tant’è che il portoghese è stato esonerato, arrivando al suo posto Marcelo Gallardo (qui per saperne di più). Mister argentino che però non sta facendo miracoli arrivando anche a perdere, in maniera inaccettabile per i tifosi, il “clasico contro l’Al-Nassr. Benzema che, additato dai propri fans come svogliato e non in perfetta forma fisica, si è anche cancellato da Instagram per le troppe critiche (qui per saperne di più).

Benzema: bocciato

I dubbi su Gerrard allenatore

Promossi e bocciati in SPL

Steven Gerrard, un titolo nazionale vinto allenando i Glasgow Rangers: Foto: Twitter @Ettifaq_EN

Vanno peggio le cose in casa Al-Etiffaq dove il mister Steven Gerrard sta vivendo una stagione complicata. Iniziato con una brillantissima vittoria contro l’Al-Nassr, il campionato della squadra allenata dall’ex stella del Liverpool si è presto trasformato in un brutto sogno, se non addirittura in un incubo. In classifica è all’ottavo posto lontanissimo non solo dal titolo, ma anche dalla qualificazione alla Asian Champion League. Nonostante il club non appartenga al fondo PIF, a Gerrard è stato dato in estate un portafoglio importante tanto da acquistare Jordan Henderson, Georginio Wijnaldum e Moussa Dembélé. La squadra non vince dal 28 ottobre e l’infortunio di Dembélé sta mettendo ancor più dubbi sul tecnico che, già ai tempi del Liverpool, veniva considerato un allenatore in campo.

Steven Gerrard: bocciato

Al-Hilal, non solo Neymar

Dopo tante bocciature torniamo ai bravi studenti. Per farlo dobbiamo ritornare alla squadra di Neymar, quell’Al-Hilal che sta letteralmente dominando il campionato con 7 punti di vantaggio su CR7 & company. Yassine Bounou, Kalidou Koulibaly, Rúben Neves, Sergej Milinković-Savić, Aleksandar Mitrović e Malcom compongono la cosiddetta spina dorsale di una squadra che è imbattuta da ben 19 partite.

Rúben Neves, si parlava di un suo ritorno in Premier League con il Newcastle

Il portiere si è subito dimostrato il migliore dell’intera lega e l’ex Napoli Koulibaly ha dato sicurezza all’intero reparto difensivo; il centrocampo sta facendo faville e l’attacco, guidato da Mitrović (17 goal), ha realizzato addirittura 59 reti.

Al-Hilal: promossa

La sorpresa

Veniamo a quella che è una delle più grandi sorprese della stagione, l’Al-Taawon. Quarto in classifica, con tre vittorie nelle ultime 5 partite, il club sta facendo un campionato ben al di sopra delle aspettative. Dopo che nel 2019-’20 aveva evitato la retrocessione per un soffio, i dirigenti hanno ricostruito il club che ora lotta per il vertice della SPL. Nel 2023/’24 i ragazzi allenato dal brasiliano Péricles Chamusca possono anche vantare di aver sconfitto l’Al-Nassr e l’Al-Ettifaq.

Al-Taawon: promossa

La sorpresa (negativa)

Se non è la più grande delusione della stagione, poco ci manca. Parliamo dell’Al-Shabab che ha vinto solo 5 match fino ad adesso (11° posto in classifica). Rosa che può vantare nomi quali Éver Banega, Yannik Carrasco e Habib Diallo e che non è riuscita a portare la squadra nelle posizioni di classifica che le competono. Che la situazione sia difficile lo dimostra il fatto che da agosto ad oggi sono stati già esonerati due allenatori.

Al-Shabab: bocciata

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Foto di apertura: AlNassr Saudi Club Facebook account

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