Doppietta di Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr vince la Champions League araba

A cura di Massimiliano Vitelli

Cristiano Ronaldo, sempre lui. Il portoghese si regala il primo trofeo della sua avventura araba confermandosi giocatore stratosferico. Nonostante i trentaquattro anni, nonostante le voci che lo volevano avesse accettato di andare all’Al-Nassr perché ormai non più decisivo. La finale di Champions League araba tra l’Al-NAssr e l’Al-Hilal finisce  2-1 ed è lui a sollevare nel cielo di Tiaf il trofeo (che somiglia moltissimo a quello della Coppa del Mondo).  Dopo un primo tempo equilibrato, con l’Al Hilal di Milinkovic-Savic (distratto e poco preciso nelle conclusioni) a manovrare e l’Al-Nassr a creare azioni da gol, è la squadra di Ryiad a passare in vantaggio ad inizio ripresa con Michael. L’Al-Nassr perde fiducia e un uomo (espulsione di Alamri al 71’), ma Ronaldo decide di caricarsi sulle spalle la squadra e cambia tutto. CR7 è devastante, prima trova il gol del pareggio al 74’ e poi, durante il primo tempo supplementare, quello che vale la coppa. Nel finale, ancora occhi su di lui, che esce per un infortunio al ginocchio sinistro. Quando l’arbitro dell’incontro mette fine alle ostilità, però, salta di gioia e festeggia con i compagni. Pericolo scampato.