Calzada: “Con Inzaghi accordo già prima della finale di Champions, ma abbiamo firmato dopo”

A cura di Cesare Tamborini

Da Miami arrivano le dichiarazioni del CEO dell’Al-Hilal in merito all’approdo di Inzaghi al club saudita. Parole, come vedremo molto importanti, che sono state dette in un’intervista che l’amministratore delegato ha concesso alla BBC alla viglia dell’esordio dell’Al-Hilal nel Mondiale per Club.

Era già tutto deciso

“Era già tutto deciso, ma non era stato firmato prima della finale solo perché Inzaghi per rispetto ci ha chiesto di aspettare” sintetizza Esteve Calzada. Amministratore delegato del club campione d’Arabia nel 2024 che poi continua “Potrebbe sembrare qualcosa di improvviso (il suo ingaggio n.d.r.), ma è il risultato di un duro lavoro. Inzaghi stava per giocare una partita importantissima e ci ha chiesto di mettere tutto da parte fino a dopo la finale”.

La grinta di Simone Inzaghi nel mentre dirige un allenamento in vista dell’esordio nel Mondiale per Club. Foto: The official English X account of #Alhilal Saudi Club.

Affermazioni che hanno chiarito quello che si sapeva da tempo. Ovvero che tra il tecnico piacentino e la società saudita vi fosse già un accordo, pur senza le relative firme, già da prima della finale di Champions League datata 31 maggio. In sostanza l’annuncio dell’ingaggio di Inzaghi dall’Al-Hilal, avvenuto il 3 giugno, ha ufficializzato un’intesa che vi era già tra le parti.

Gli inizi ad aprile

Ed infatti, come vi avevamo riportato qua su CS, le voci di un interessamento, da noi definito “sogno”, verso l’allora tecnico nerazzurro iniziarono ad aprile. Primi approcci che poi, con il passare dei giorni e delle settimane, si sono tramutati in una vera e propria intesa, non ancora ufficiale, tra Inzaghi ed il club. Non dimentichiamo poi che lo stesso ex tecnico della Lazio, cinque giorni prima della finale di Champions, per la precisione il 26 maggio, nel media day della UEFA ammise di avere ricevuto un’offerta dalla Saudi Pro League. Nero su bianco, come si suole dire, che è poi arrivato, come detto, posteriormente alla disputa della finale di Champions, per la precisione il 3 giugno.

Che l’ingaggio di Simone Inzaghi non sia potuto, per così dire, maturare in pochi giorni dopo il 31 maggio lo si comprende anche dalla complessità del contratto. Un accordo, così importante e così oneroso, è di fatto impossibile da stilare nel giro di 3-4 giorni.

Calzada, qui impegnato nella maratona di Barcellona, indossa la maglietta dell’Al-Hilal. Foto: Screenshot-2025-06-18-at-10-28-28-Esteve-Calzada-@estevecalzada-•-Foto-e-video-di-Instagram.

Se quei giorni a cavallo tra fine maggio ed inizio giugno sono ormai il passato, ora c’è il futuro a cui pensare. E qui Calzada si focalizza sul domani, partendo dalla stagione appena conclusa nella quale “Siamo arrivati secondi, al di sotto delle aspettative. Molto semplicemente, da Simone ci aspettiamo che ci aiuti a vincere di nuovo e a riconquistare il campionato”.

Real, a noi due

Prima però di pensare al nuovo campionato, stasera c’è un appuntamento che per tutto il mondo Al-Hilal è elettrizzante a dir poco. Alle ore 21.00 l’Al-Hilal esordirà nel Mondiale per Club sfidando niente meno che il Real Madrid. Un match che in Arabia Saudita, non solo sponda Al-Hilal, sta generando, ormai da settimane, un interesse spasmodico. E le parole del CEO dimostrano come per Inzaghi ed i suoi ragazzi il match non sarà un’amichevole: “Non siamo qui per scambiare maglie con i giocatori del Real Madrid o solo per la visibilità. Abbiamo una rosa di grande talento, con l’aggiunta di un nuovo allenatore di fama mondiale, e ci approcciamo al torneo con la massima ambizione”.

A Calzada gli fa eco proprio Inzaghi, il quale in conferenza pre-match ha parlato così: “La nostra ambizione è quella di essere uno dei migliori club. Abbiamo passione e fiducia in noi stessi”, ha assicurato Inzaghi il quale aggiunge che “Giocheremo contro il Real e sappiamo che sarà un match difficilissimo, ma siamo pronti per la sfida”. Mister piacentino che poi, a proposito del suo arrivo all’Al-Hilal, ha dichiarato che “Non c’era nessun’altra squadra che avrei voluto allenare. Quindi ho scelto l’Al Hilal”.

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Foto in apertura: The official X Arabic account of #Alhilal Saudi Club.