Mancini: “Sono qui per vincere”

A cura di Massimiliano Vitelli

Nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi in un prestigioso hotel di Riyad, Roberto Mancini rilascia le sue prime dichiarazioni da commissario tecnico dell’Arabia Saudita.

“Sono orgoglioso di essere in Arabia Saudita – le sue parole – anche se non ho con me tutti i miei. È una situazione maturata a metà agosto e alcuni dei miei assistenti non lo sapevano e per questo non sono qui in Arabia”.

Non faccio magie, ma…

“Non sono un mago, ma quello che posso dire a tutti i tifosi è che lavoreremo sodo perché vogliamo vincere qualcosa di importante anche con l’Arabia Saudita – prosegue visibilmente emozionato Mancini –  penso che abbiamo dei buoni talenti, il precedente c.t. ha fatto un grande lavoro e sono sicuro che i giocatori cercheranno di migliorarsi ancora. Quando ho iniziato il mio lavoro con l’Italia ho preso la squadra tre giorni prima di giocare proprio contro l’Arabia, la mia prima panchina in Nazionale. È vero che conoscevo i giocatori . spiega il tecnico di Jesi –  ma i prossimi 10 giorni saranno molto, molto importanti e già negli ultimi giorni ho visto tanti video di giocatori. Dobbiamo iniziare a lavorare tanto ma abbiamo abbastanza tempo”.

Gli obiettivi di Mancini

“Il nostro obiettivo è provare a vincere una Coppa d’Asia che manca da 27 anni. Abbiamo 4 mesi davanti, con 4 amichevoli e due gare di qualificazione ai Mondiali, poi altri 20 giorni per prepararci. Ci sono molti top team in Asia come Giappone, Australia, Corea, ma andremo lì per vincere”.

Sul passato con gli Azzurri

“In Italia c’erano pochi giocatori selezionabili e alle volte abbiamo investito su calciatori che non erano nemmeno mai scesi in campo in Serie A. Penso che anche qui possiamo trovare dei buoni giocatori e fare un bel lavoro se restiamo uniti e spingiamo nella stessa direzione”.