Green Falcons ad un passo dai Mondiali

A cura di Cesare Tamborini

“L’importante era vincere” è oggettivamente una delle frasi più inflazionate del calcio. La si dice soprattutto quando i tre punti conquistati erano, sportivamente parlando, di vitale importanza. 

Tre punti che sono quelli ottenuti dall’Arabia Saudita nel primo dei due match dei play off per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. I Green Falcons hanno sconfitto 3-2 gli indonesiani in un King Abdullah Sports City Stadium strapieno.

Dalla paura…

Il match si apre però come peggio non può poiché dopo appena 5 minuti sono gli ospiti ad andare in vantaggio. Sullo sviluppo di un calcio di punizione Al-Rambakti tocca il pallone di mano e l’arbitro concede il rigore trasformato da Diks dopo oltre quattro minuti necessari al VAR per prendere la decisione. Green Falcons sotto di un goal e che vedono i fantasmi con le sembianze dell’Indonesia che, ricordiamolo, durante le qualificazioni aveva già fatto uno scherzetto ai sauditi. Un KO, quello per 0-2 occorso a Jakarta, che aveva fortemente contribuito a compromettere la qualificazione diretta ai Mondiali.

I Green Falcons festeggiano dopo il pareggio di Saleh Abu Al-Shamat. Foto: The official X account of Saudi Arabia national football team (English language).

Tornado al match di Jeddah i Green Falcons riescono a reagire immediatamente e dopo sei minuti agguantano il pareggio. Un gran bel goal quello di Abu Al-Shamat il quale, da poco fuori il limite dell’area, finta di tirare di destro per poi scoccare un gran sinistro che trafigge il portiere. Squadra di casa che alla mezzora potrebbe essere sul 2-1 se non che la traversa dice di no ad un fantastico tiro da quasi trenta metri ad opera di un indiavolato Al-Shamat. Azione che fa da preambolo, e siamo al 36’, all’effettivo vantaggio saudita grazie al rigore realizzato da Al-Buraikan. 

…alla gioia

Uomini di Hervé Renard che legittimano il vantaggio con una serie di occasioni; clamorosa è quella al 55’ quando il portiere indonesiano effettua il classico miracolo per salvare su colpo di testa di Al-Buraikan. Doppietta dell’attaccante dell’Al-Ahli che arriva al 62’ quando si fa trovare pronto a concludere a rete sulla ribattuta dell’estremo difensore avversario. 3-1 che sembra mettere, come si suole dire, la partita in ghiaccio. Sembra, perché ad un paio di minuti dal 90’ gli indonesiani ottengono un penalty che viene convertito in goal da Diks. 3-2 il punteggio che i sauditi portano fino al termine rimanendo anche in dieci a causa dell’espulsione di Kanno. 

Partita che si conclude quindi con la vittoria dei Green Falcons i quali sono in testa nel loro girone del quale fa parte anche l’Iraq; iracheni che giocheranno sabato contro gli indonesiani. L’Arabia Saudita tornerà in campo martedì 14 sempre a Jeddah per l’ultimo atto dei play off sfidando proprio l’Iraq. Una vittoria assicurerebbe matematicamente ai sauditi la partecipazione ai Mondiali. Biglietto per Canada-Messico-USA che potrebbe essere staccato anche in caso di pareggio contro l’Iraq; ma questo dipenderà dall’esito del match degli iracheni contro l’Indonesia. Ricordiamo che si qualifica direttamente alla World Cup solo la prima del girone.

La classifica attuale del girone. Fonte web: Screenshot-2025-10-09-09.33.11.

La seconda giocherà invece la fase successiva che la vedrà sfidarsi per un posto agli spareggi intercontinentali. Agli spareggi, che mettono in palio gli ultimi due posti per la Coppa del Mondo, parteciperanno in totale 6 nazioni: una per confederazione (tranne l’UEFA) ed una scelta dalla CONCACAF (in quanto organizzatrice dei Mondiali).

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In apertura l’esultanza di Saleh Abu Al-Shamat per il goal del momentaneo 1-1. Foto: The official X account of Saudi Arabia national football team (English language).