I sauditi hanno messo gli occhi sul rugby inglese

A cura di Cesare Tamborini

Che l’Arabia Saudita sia interessata al rugby è dimostrato dagli investimenti che sta facendo, in particolare, nel reclutamento delle ragazze per formare squadre per il campionato femminile. Ma ora c’è di più perché niente meno che il fondo di investimento sovrano PIF, attraverso suoi soci, sta pensando di impegnare risorse nell’acquisto di quattro club del principale campionato di rugby dell’Inghilterra: la Premiership.

Pallone ovale inglese che, a livello di club, non sta vivendo il suo periodo migliore visto che, nel 2023, Worcester Warriors, Wasp e London Irish hanno dovuto dire addio, per problemi finanziari, alla massima serie.

Dopo calcio, golf, motori, tennis e non solo, l’Arabia Saudita punta ad investire nel rugby.

PIF e Newcastle, ci conosciamo già

Un eventuale arrivo dei sauditi sarebbe quindi visto come vero e proprio ossigeno per tutto il rugby inglese. Nella fattispecie PIF sarebbe interessato a quattro club: Gloucester, Leicester Tigers, Northampton Saints e Newcastle Falcons. Città di Newcastle che, lato calcio, conosce già PIF. Il fondo infatti è maggiore azionista dal 2021 del club bianconero quando venne acquistato, dopo una lunga trattativa, dal precedente proprietario Mike Ashley.

Una joint venture

Ma torniamo alla palla a ovale per focalizzarci sulle trattative in corso tra Arabia Saudita ed Inghilterra. Ebbene, nella fattispecie si parla di un’operazione che potrebbe arrivare ad un totale di 60 milioni di sterline. Ma, prima di un eventuale closing per l’acquisto dei quattro club, gli arabi stanno valutando due obiettivi da raggiungere assolutamente. Il primo è il controllo dei diritti di denominazione dei quattro stadi, i cosiddetti “stadium naming rights”, dove giocano le squadre oggetto della trattativa. Il secondo è quello di istituire una rugby accademy in Arabia Saudita. Due target che sarebbero conditio sine qua non per un’eventuale partecipazione azionaria.

10%, no more

Inizialmente, secondo quanto filtra da oltremanica, è stato solo il Gloucester ad essere rappresentato direttamente nei negoziati ai quali, in un secondo tempo, si sono uniti anche Leicester, Northampton e Newcastle. È importante sottolineare come sia stata intavolata una sola trattativa per l’acquisto di tutte e quattro le squadre insieme; una sorta di joint venture quindi che, regolamenti alla mano, permetterebbe ai sauditi di acquisire una quota non superiore al 10% di ciascun club. Se tale investimento multiplo nel pallone ovale non dovesse andare in porto, si valuterebbe l’acquisizione di uno solo dei quattro team.

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Foto in apertura: The official Facebook account of Premiership Rugby