Non solo Inzaghi, l’Al-Hilal guarda al nuovo (top) direttore sportivo

A cura di Cesare Tamborini

L’Al-Hilal non si ferma a Inzaghi. Come è risaputo, per costruire una grande squadra bisogna avere alle spalle una società altrettanto forte composta da dirigenti top. E questo l’Al-Hilal lo sa, e non da oggi.

Conclusa l’era Jorge Jesus, che ha portato in bacheca trofei e record da guinness dei primati, si è chiusa parallelamente anche l’epopea di alcuni dirigenti. Come vi dicevamo tempo fa qua su CS, il direttore sportivo Fahad Al Mofrag ha di fatto lasciato la società.

Il club campione della Saudi Pro League non più tardi di un anno fa, è sulle tracce di un nuovo DS. Come è ovvio che sia, in questa fase della stagione si sprecano i nomi. Ma ce n’è uno che più di altri sembra realmente destinato a breve, anzi a brevissimo ad imbarcarsi per Riyadh.

Paul Mitchell; questo è il nome del direttore sportivo che l’Al-Hilal vorrebbe mettere sotto contratto. Un nome di primissimo piano visto e considerato che il quarantatreenne inglese ha un passato di rilievo assoluto. Al Monaco ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo (ma anche di membro del CdA per un anno) dal 2020 al 2023, mentre al Newcastle lo sarà fino al 30 giugno. Dopo tale data sarà libero, come da annuncio ufficiale del club bianconero. Esperienza, questa al club inglese, da non trascurare affatto poiché la società è di proprietà del fondo sovrano saudita PIF dal 2021. PIF che, come è risaputo, è proprietario anche dell’Al-Hilal.

Paul Mitchell era arrivato al Newcastle all’inizio della stagione 2024/2025. Foto: @themagpiechannelScreenshot-2025-06-09-at-17-22-37-themagpiechannel.

Questo quindi significa che Mitchell sa come si lavora con i sauditi, i quali a loro volta conoscono già le metodologie di lavoro del dirigente, con un passato anche al Tottenham tra le altre. E scovando nel curriculum di Mitchell si osserva un altro ruolo di notevole interesse. Ci riferiamo all’aver lavorato come Direttore dell’area scouting del Lipsia. Un club, quello tedesco, che fa della valorizzazione dei giovani scovati per il mondo uno dei propri target. Così come, seppur a livelli diversi, lo fa ormai da tempo anche il Monaco nel quale Mitchell, come abbiamo visto, ha lavorato.

Dirigente inglese che quindi rappresenterebbe una scelta appropriata per l’Al-Hilal. Innanzitutto, per il fatto di figurarsi, ormai da diversi anni, come uno dei top direttori sportivi a livello internazionale. E secondo perché, e su questo ne siamo certi, Mitchell non ha dimenticato cosa voglia dire fare scouting. Un fatto, questo, che funge da attrazione per ogni società; anche per un Al-Hilal che, pur godendo di un apporto finanziario di primissimo piano grazie alla munifica, a dir poco, proprietà, non disdegna di scovare talenti a prezzi abbordabili.

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In apertura l’ancora per pochi giorni direttore sportivo del Newcastle Paul Mitchell. Foto: Screenshot @nufc-2025-06-09-at-17-14-41-Newcastle-United.