L’Al-Hilal vuole Theo Hernández, parola di Inzaghi

A cura di Cesare Tamborini

A poche ore dal secondo impegno nel Mondiale per Club con il Salisburgo (fischio di inizio a mezzanotte), Simone Inzaghi ha parlato anche di calciomercato.

Il suo Al-Hilal deve rinforzarsi, e questo l’ex tecnico dell’Inter lo sa. Le puntellature, se così vogliamo chiamarle, dovranno arrivare sulle fasce, ma non solo. I nomi caldi sono quelli che si fanno da alcune settimane: Theo Hernández e Angeliño.

Theo, ma non solo

A domanda specifica sul terzino del Milan, Inzaghi ha risposto “La società sta lavorando”. Parole che dimostrano come i vertici del club saudita non abbiamo ancora mollato la presa sul francese. Infatti, si parla di un’ulteriore offerta, questa volta al ribasso per il cartellino (25/27 milioni), mentre al giocatore verrebbe dato un bonus alla firma più un ingaggio da 20 milioni a stagione fino al 2028. La sensazione è che per l’Al-Hilal sarà l’ultima offerta.

Theo Hernández, al Milan dal 2019. Screenshot-2025-06-08-at-09-18-36-Victor-Osimhen-MFR-@victorosimhen9-•-Foto-e-video-di-Instagram.

Il gerundio del verbo lavorare utilizzato da Inzaghi, lo si può applicare anche ad un altro protagonista della nostra Serie A. Ci riferiamo ad Angeliño il quale non è completamente uscito dai radar del mercato dell’Al-Hilal. Sfumato il suo approdo in tempo per la fase iniziale del Mondiale per Club, l’Al-Hilal tornerà alla carica per il romanista. C’è da chiedersi: verrebbero acquistati entrambi, o solo uno dei due?

Due obiettivi, o solo uno, che a fine Mondiale per Club diventeranno o, per meglio dire, ritorneranno in cima all’agenda della società. Questo non solo perché attualmente il mercato è chiuso, ma anche poiché la società tutta è concentratissima sulla competizione FIFA.

Testa al Salisburgo

Un torneo che per l’Al-Hilal, ma per tutto il football saudita, rappresenta un palcoscenico per mettere in mostra cosa è il calcio saudita. Ed è così che Inzaghi, nel dichiarare “Vogliamo diventare uno dei migliori club del mondo”, ha deciso che non farà cambiamenti rispetto al match contro il Real Madrid. Mancanza di rilievo, come nella partita inaugurale, sarà Mitrović non ancora a posto dopo un guaio muscolare.

Vedremo quindi tra poche ore se il secondo Al-Hilal del tecnico piacentino saprà fare molto bene come dimostrato nella gara inaugurale contro il Real. Tre punti vorrebbero dire avere praticamente la qualificazione agli ottavi in tasca.

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Foto in apertura: The official English X account of #Alhilal Saudi Club.